L'appartamento si trova al piano rialzato di un edificio di inizio Novecento a Milano e affaccia interamente su un bel giardino privato, ritagliato tra i cortili interni dell'isolato.
Prima della ristrutturazione l'unità era destinata all'attività di bed & breakfast ed era suddivisa in tre camere da letto, tutte dotate di bagno en suite, e una sala cucina/pranzo; quest'ultimo intervento era di fatto piuttosto recente per cui si è scelto di mantenere due delle tre camere con i rispettivi bagni e di eliminare invece la terza camera, a favore della zona living; il bagno della terza camera era però l'unico finestrato della casa per cui non è stato possibile eliminarlo e lo spazio è stato risolto creando due zone filtro tra il living e la cucina, che ospitano bagno di cortesia, lavanderia e armadiature di servizio.
L'ingresso si apre sulla nuova zona living collegata dalla zona filtro alla sala cucina/pranzo; in cucina l'isola si impone nello spazio come un monolite in marmo bianco di carrara; il tavolo in rovere naturale richiama l'essenza della libreria e del parquet, definito in continuità con il pavimento esistente delle camere da letto. Le armadiature a tutta altezza delle camere da letto e delle zone filtro, le porte scorrevoli e le ante dei moduli alti della cucina sono realizzate in legno laccato bianco opaco.
