Il progetto prevede lo studio dello spazio interno di un piccolo bistrot sul Naviglio: il locale si divide in due sale separate da un grosso muro portante: la prima ospita il bancone, un mensolone per consumazioni veloci e una piccola cucina a vista mentre la seconda ospita i posti a sedere per i commensali.
L'arredo su misura in rovere naturale ben si accompagna al pavimento in pietra in granito grigio mentre a soffitto vengono mantenute a vista le travi in legno. Il bancone, che si scorge anche dalla seconda sala, è rivestito in marmo verde alpi e si impone nello spazio come un grosso blocco monolitico. Per sfruttare al meglio lo spazio della sala che ospita i tavoli vengono realizzate due lunghe panche in rovere naturale che nascondono una lama di luce calda; i tavoli sempre in legno rovere e ferro possono anche essere uniti per ospitare così tavolate di più persone.